Cos’è la SEO tecnica e perchè è importante per il posizionamento del tuo sito

La SEO tecnica si riferisce a tutte quelle attività di ottimizzazione di un sito web che si concentrano sugli aspetti tecnici e non riguardano direttamente i contenuti. Si tratta di interventi specifici che mirano a migliorare le prestazioni del sito, offrire la migliore esperienza agli utenti e organizzare i contenuti in modo da massimizzare le possibilità di ottenere un buon posizionamento su Google.

In dettaglio, la SEO tecnica include molte procedure che possono risultare complesse, soprattutto per chi è alle prime armi o non possiede competenze specifiche. Tra questi rientrano elementi come l’hosting, la velocità di caricamento del sito, le sitemap XML e i tag meta robots. Con l’uso sempre più frequente di JavaScript e di tecnologie web innovative, i professionisti della SEO tecnica devono gestire e interpretare la complessità della ricerca online e prevenire problemi che potrebbero influire negativamente sulle prestazioni del sito.

La SEO tecnica è fondamentale perché consente di costruire un sito web facilmente comprensibile per i motori di ricerca. Fornire una struttura chiara e accessibile ai crawler invia un primo segnale di qualità: se un motore di ricerca è in grado di eseguire correttamente la scansione, l’indicizzazione e il rendering delle nostre pagine, le possibilità di ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca aumentano sensibilmente.

Monitorare la SEO tecnica è essenziale poiché i motori di ricerca valutano diversi parametri tecnici per determinare il posizionamento di un sito. Errori o inefficienze tecniche possono compromettere la visibilità del sito e ridurre significativamente il traffico organico. Ecco quali sono i passaggi principali per tenere sotto controllo gli aspetti tecnici della SEO:

Garantisci buone prestazioni per il tuo sito

Google favorisce la velocità tra i fattori di ranking: lo speed update infatti premia i siti che offre esperienze di caricamento più rapide e fluide agli utenti.

• Ottimizza la SEO tecnica in modo da assicurarti che il sito offra le migliori performance in termini di velocità.
• Assicurati che il sito sia ospitato su un server sempre aggiornato e adeguato alla mole di contenuti da caricare.
• Semplifica i code bloat e rimuovi di codici superflui.
• Mantieni aggiornato e “pulito” il template grafico del tuo sito.
• Evita contenuti particolarmente “pesanti” in termini di caricamento e comprimi le immagini ad alta definizione.
• Mantieni pulita la cache del sito evitando un’eccessiva memorizzazione.

Ottimizza un sito mobile friendly

Il mobile-first index di Google è ormai da tempo lo standard predefinito per i nuovi siti e rappresenta il criterio principale con cui Googlebot scansiona le pagine web. Con il web sempre più orientato verso i dispositivi mobili, Google sta guidando questa transizione. Per chi si occupa della gestione di siti o della loro ottimizzazione SEO, questo cambiamento richiede una maggiore attenzione agli aspetti legati alla responsiveness e alla compatibilità mobile, ponendo l’esperienza utente al centro di ogni strategia.

• Definisci un design responsive e di una buona compatibilità con i dispositivi mobile.
• Verifca la corretta visualizzazione del tuo sito su tablet e smartphone.
• Assicurati che la velocità sia performante anche su mobile.

Favorisci la crawlability

La crawlability di una pagina web indica la facilità con cui i motori di ricerca, come Google, riescono a trovare e analizzare la pagina stessa. Google utilizza un processo chiamato crawling (o scansionamento) per scoprire nuove pagine o aggiornamenti, avvalendosi di programmi automatici noti come web crawler (o bot, spider). Questi strumenti navigano tra i link presenti nelle pagine per individuare contenuti da analizzare e valutare.
Dopo il crawling, avviene il processo di indicizzazione. In pratica, Google scansiona la pagina, la indicizza e solo successivamente può inserirla nei risultati di ricerca pertinenti. In sintesi, se una pagina non viene scansionata e indicizzata, non può essere classificata da Google. Di conseguenza, nessuna indicizzazione significa nessuna visibilità nei risultati di ricerca (SERP), e quindi nessun traffico organico.

I problemi di crawlability più comuni includono:

1. Scansione: Questo problema si verifica quando, nonostante la ricerca di keyword, la definizione del target e la creazione di contenuti pertinenti, il sito non viene indicizzato correttamente e non genera traffico. La causa principale è spesso un file “robots.txt” configurato in modo errato. Indicazioni errate in questo file possono impedire a Google di scansionare le pagine più importanti o, al contrario, consentire la scansione di pagine inutili per l’indicizzazione.
2. Errori 500 e 404:
   • L’errore 500 indica un problema del server su cui è ospitato il sito.
   • L’errore 404 si verifica quando una pagina del sito non è più disponibile. Entrambi causano interruzioni nella scansione, e se il bot incontra un numero elevato di questi errori, potrebbe smettere di scansionare il sito o la pagina.
3. Usabilità mobile: La compatibilità con dispositivi mobili è fondamentale per la SEO. Se il sito non offre una buona esperienza utente su smartphone e tablet, Google potrebbe penalizzarlo o non mostrarlo nei risultati di ricerca (SERP).
4. Errori nei tag SEO: Una cattiva indicizzazione può derivare da un uso scorretto dei tag SEO. Tag fuorvianti, duplicati o errati possono confondere i motori di ricerca e compromettere la visibilità del sito.